Percorreranno otto chilometri a piedi tra i sentieri sterrati del Sinis, da Cabras al villaggio antico di San Salvatore.

Saranno le scalze domani mattina all'alba a dare il via alla festa in onore al Santo.

Quattrocento donne vestite con l'abito tradizionale del paese trasporteranno il simulacro di "Santu Srabadoreddu" dalla pieve di Santa Maria Assunta sino alla chiesetta di San Salvatore, a pochi chilometri dalle spiagge del Sinis.

Una processione che ormai da anni incanta i tantissimi turisti in vacanza nella costa del Sinis.

Un rito che si tramanda da sempre, tra fede, devozione, lacrime ed emozioni.

Le scalze percorreranno lo stesso tragitto che sabato due settembre verrà calpestato dai "curridoris" con il saio bianco.
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