Lettere di detenuti, testimonianze e storie che raccontano la vita dei detenuti nelle carceri dell'isola dell'Asinara.

Martedì 23 luglio alle ore 9.30 presso la sede del Parco Nazionale dell'Asinara a Porto Torres, si terrà un breve incontro in occasione della ripresa del lavoro di studio e digitalizzazione dei vecchi archivi del carcere dell'isola da parte di 4 detenuti in regime art. 21.

Saranno presenti il vicepresidente Antonio Diana, la responsabile dell'area educativa del carcere di Bancali Ilenia Troffa, la direttrice dell'archivio di stato Federica Puglisi, il responsabile dell'Area marina protetta dell'Asinara Vittorio Gazale e la presidente della cooperativa Andalas de Amistade.

Una ricerca in continuità con un progetto iniziato nel 2012 nella carcere di Sassari - prima a San Sebastiano e poi a Bancali - che ha visto la stretta collaborazione dell'area educativa del carcere, l'Archivio di Stato e i Parchi dell'Asinara e di Porto Conte, per il recupero dei vecchi archivi delle ex colonie penali della Sardegna.

L'attività ha permesso il ritrovamento e lo studio di un eccezionale materiale inedito contenente le storie più svariate, le testimonianze, le lettere, i pensieri, le varie tipologie comportamentali dei reclusi che si sono succeduti nel tempo, che hanno permesso di ricostruire molteplici momenti di vita carceraria quotidiana da fine '800 a oggi, l'allestimento di due musei carcerari - Asinara e Tramariglio - e la pubblicazione di alcuni volumi divulgativi.
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