"Proponiamo queste giornate ai ragazzi della Marmilla perché ormai nelle nostre realtà i ragazzi e i bambini sono sempre di meno e sono già abituati a stare insieme, arrivando da paesi diversi, in ambienti come le scuole o nelle società sportive. Si può fare oratorio nelle singole parrocchie, ma è necessario ritrovarsi anche fra parrocchie del territorio in momenti di gioco, condivisione e fraternità. E questo lo si può fare solo se uniamo le forze".

Lo ha spiegato don Emmanuele Deidda, vicario parrocchiale della cattedrale di Ales, annunciando la quarta edizione della giornata dei ragazzi della Marmilla, prevista ad Ales domenica 2 febbraio anche in occasione della festa di San Giovanni Bosco.

L'iniziativa è riservata ai ragazzi dai 6 ai 14 anni. Alle 9 l'accoglienza e la colazione nel cine-teatro San Luigi, poi avvio delle attività con la divisione dei partecipanti in squadre. Dalle 11,30 il rito della Candelora e la processione in onore di Don Bosco. Alle 12 la messa in cattedrale, poi pranzo al sacco e alle 15 grande gioco finale e preghiera conclusiva.

Don Deidda ha concluso: "Vogliamo ricordare ai ragazzi che nel mondo non ci sono solo tenebre, ma c'è anche la luce di Dio. E che la vita va vissuta proprio nella luce e una di queste luci è data proprio dal messaggio che si ha lasciato don Giovanni Bosco, ovvero vivere con allegria la nostra vita".
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