Questa volta gli organizzatori fanno le cose in grande, anche se l'anima dell'evento è sempre a Terralba. Il Bovale Jazz Festival esce dai soliti confini per estendersi ai territori rappresentativi della rinomata varietà di uva da vino a cui è dedicato.

È questa la grande novità della settima edizione della rassegna, che partirà sabato 15 giugno. Sei in tutto gli eventi, in un percorso enogastronomico, musicale e artistico che attraverserà Terralba, Uras, San Nicolò d'Arcidano, Marrubiu e Mogoro.

"L'intento è di valorizzare le aree viticole del Bovale, di cui il Campidano di Terralba è Doc - spiegano i direttori artistici Massimo Atzori e Filippo Erasmo dell'associazione Adricasus - Abbiamo avuto una buona risposta dalle amministrazioni comunali".

Ad aprire la kermesse sabato sarà Uras con Aranzolu Trio Project. Seguirà un doppio appuntamento a Terralba, cuore della manifestazione: il 21 il Massimo Ferra Trio sarà protagonista di un concerto in cui jazz, rock e improvvisazione. Il 22 andrà in scena The Italian Trio.

Si prosegue il 6 luglio a Marrubiu con il Francesco Verenucci Trio. Il 13 luglio altra novità del Bovale Jazz: una serata dedicata interamente al blues.

Tappa dunque a Mogoro, che ospiterà la musicista sarda Irene Loche, con le sue sonorità folk e soul, e il Bad Blues Quartet.

Chiuderà la manifestazione San Nicolò d'Arcidano il 27 luglio con i Forms.
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