La musica spiegata bene e ascoltata altrettanto bene. È l'obiettivo della Cooperativa Teatro e/o Musica che lancia quattro serate dal titolo “Le tante vite del Concerto Grosso”, che mostra l'evoluzione di una forma musicale nata nel Seicento, durante il Barocco. I solisti saranno accompagnati dalla Teatro Verdi Chamber Orchestra, Konzertmeister Guglielmo De Stasio e le presentazioni affidate. Tutte le serate al Teatro Verdi di Sassari inizieranno alle ore 19.

Si parte giovedì con uno dei padri del genere, Arcangelo Corelli, di cui sarà eseguito il Concerto grosso op.6 n.4 in re maggiore del 1709. Con un salto di due secoli, verrà poi proposto il Concerto grosso per archi e pianoforte di Ernest Bloch del 1925. La solista è la pianista Anna Revel. La presentazione sarà affidata ad Andrea Ivaldi, pianista, direttore d’orchestra e docente al Conservatorio di Sassari, che è anche curatore del cartellone.

Gli altri concerti- Il 24 ottobre è in programma il Concerto brandeburghese n.5 in re maggiore BWV 1050 di Johann Sebastian Bach (1721) con Tony Chessa al flauto, Stefano Melis Sechi al clavicembalo e Guglielmo De Stasio al violino. Il 31 ottobre spazio al Concerto grosso per i New Trolls (1971) e al Concerto grosso n.2 (1976), le due più riuscite collaborazioni del compositore Luis Bacalov con la band genovese dei New Trolls, icona del prog-rock anni ’70.

Infine il 5 novembre verranno eseguiti il Concerto grosso op.6 n.12 in si minore HWV 330 di Georg Friedrich Haendel (1739) e il Concerto grosso n.1 per due violini, tastiere e archi di Alfred Schnittke (1977).

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