La piccola Giulia, dieci anni, poco prima di morire ha confidato alla mamma il suo più grande desiderio: "Mamma, vorrei che prendessi tutti i miei giocattoli e li regalassi ai bambini bisognosi. Io voglio fare del bene al prossimo". La storia della bambina cagliaritana ha commosso migliaia di persone che adesso partecipano a una raccolta di beni da distribuire ai bimbi bisognosi.

A Selegas è nato il progetto "L'arcobaleno del sorriso" ideato e portato avanti da Marianna Schirru e Carla Cossu per incentivare e promuovere la raccolta di indumenti e giocattoli da regalare ai bambini poveri. L'iniziativa, sostenuta anche dalla Caritas, sta avendo un grande successo: numerose famiglie di Selegas e dell'intera Trexenta hanno già contattato le promotrici del progetto per donare giochi e indumenti. "Si tratta di un'iniziativa encomiabile che vogliamo sostenere in tutti i modi", ha detto il sindaco Alessio Piras che ha concesso un locale comunale dove raccogliere i doni per i più piccoli. "Abbiamo deciso di ascoltare il desiderio di Giulia, mettendoci a disposizione per cercare di fare felici i bambini e di conseguenza i loro genitori", dicono Schirru e Cossu.
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