Primi spiragli per la trattativa sugli accantonamenti dopo il vertice tra Regione e governo a Palazzo Chigi, avvenuto questa mattina.

"Speriamo di arrivare a un accordo per una significativa riduzione del contributo della Sardegna alla finanza pubblica, finora sproporzionato", ha detto il governatore Francesco Pigliaru dopo aver incontrato, insieme all'assessore al Bilancio Raffaele Paci, la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi e i sottosegretari all'Economia e agli Affari regionali, Pier Paolo Baretta e Gianclaudio Bressa.

Al centro della discussione c'erano le entrate della Regione che lo Stato trattiene per risanare il proprio debito pubblico, attualmente 684 milioni all'anno.

Pigliaru e Paci hanno ribadito le ragioni per cui, vista anche la gravità della crisi che ha colpito l'Isola, considerano "un fardello inaccettabile" la misura degli accantonamenti imposta alla Regione: "Abbiamo chiesto almeno un dimezzamento della cifra", ha confidato l'assessore.

"C'è una disponibilità del governo a ragionare con noi e trovare un'intesa su una cifra", ha aggiunto Pigliaru, "e già martedì prossimo ci sarà un secondo incontro operativo".
© Riproduzione riservata