La Giunta comunale di Nuoro, guidata dal sindaco Alessandro Bianchi, ha superato anche lo scoglio dell'approvazione del Bilancio. La salute della maggioranza che governa il capoluogo non è ottima e ieri c'è stato qualche segnale di insofferenza, con la mancanza in aula di alcune componenti della coalizione. Fatto che è stato stigmatizzato dalle opposizioni che oggi chiedono, senza mezza termini, le dimissioni del sindaco e dell'assessore del Bilancio. "I due consiglieri di Sel lo hanno lasciato solo passando nel gruppo Misto - scrivono Pierluigi Saiu, Paolo Manca e Marcello Seddone, capigruppo del Pdl, Città in Comune e Psd'Az - una minoranza di 17 consiglieri ha approvato il Bilancio di previsione comunale che aumenta le tasse di tre milioni di euro.

L'approvazione è stata possibile grazie a due ex consiglieri dell'Udc, da qualche giorno passati in maggioranza pur essendo stati eletti in un'altra coalizione, e l'astensione dei due consiglieri di Idea Comune. Eppure, nonostante tutti i giochini e i trucchetti di palazzo - conclude il documento delle opposizioni - da ieri è ufficiale che la maggioranza che ha vinto le elezioni tre anni fa non c'è più. Non c'è più nei numeri e non c'è più politicamente".
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