Quirinale, terza fumata nera. Draghi e Mattarella bis in corsa

26 gennaio 2022 alle 20:14aggiornato il 26 gennaio 2022 alle 20:14

Niente da fare anche oggi per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica e, non essendo stato raggiunto il quorum, si procederà domani a una quarta votazione con abbassamento dalla maggioranza dei due terzi alla maggioranza del 50 per cento.

Nella giornata odierna, intanto, è emerso che la "rosa" proposta dal centrodestra non è mai stata realmente sul tavolo, al di là delle assicurazioni. E anzi nella coalizione qualche problema c'è, se Lega e Forza Italia si sono ufficialmente orientate verso la scheda bianca mentre Giorgia Meloni ha lanciato in campo Guido Crosetto, che ha raccolto 114 voti.

Inoltre è venuta fuori l'indicazione per cui la "candidatura" della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, mai ufficialmente posta, è già bruciata. "Proporre la candidatura della seconda carica dello Stato, insieme all'opposizione, contro i propri alleati di governo sarebbe un'operazione mai vista nella storia del Quirinale", ha twittato il segretario del Pd Enrico Letta.

Renzi, invece, sta tenendo coperta la carta di Pierferdinando Casini: è il nome su cui continua a puntare ritenendolo autorevole e in grado di mettere d'accordo destra e sinistra.

In campo ancora i nomi di Mario Draghi e il bis di Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica ha fatto sapere più volte che non sarebbe disponibile a restare, ma i parlamentari non si arrendono. Oggi dalle urne per lui sono usciti 125 consensi (pare provenienti per lo più da M5s, Alternativa e sinistra Pd).

(Unioneonline/s.s.)