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La lettura nelle Case di Riposo, un ponte tra giovani e anziani
12 novembre 2025 alle 12:15
Milano, 12 nov. (askanews) - La lettura corale di brani tratti da "Il Piccolo Principe", capolavoro della letteratura francese di Antoine de Saint-Exupéry, per favorire il dialogo intergenerazionale tra giovani e anziani. Si chiama - non a caso - "Di che pianeta sei?", l'iniziativa organizzata da Fondazione Amplifon, ente del terzo settore dell'omonimo gruppo specializzato nei servizi e nelle soluzioni per la cura dell'udito, che porta così dentro una Casa di Riposo tutta l'atmosfera di BookCity, la principale manifestazione milanese dedicata al libro e alla lettura. Un evento speciale per promuovere l'inclusione sociale degli anziani che vede protagonisti i giovani volontari di Fondazione Amplifon, gli studenti del liceo classico Giuseppe Parini e gli ospiti della Rsa Santa Sara di Milano." La nostra Fondazione si occupa di inclusione sociale - spiega ad askanews Daniele Lodola, Senior Manager di Fondazione Amplifon - e noi riteniamo che la cultura è un elemento fondamentale per includere socialmente, perché dà senso, dà significato e riesce a far pensare alle persone, appunto ad avvicinarle, anche se di generazioni diverse"."Mi ha fatto molto piacere vedere questi ragazzi coinvolti in queste iniziative e vedere quanto apprezzino la vita di queste strutture. Noi a volte viviamo una realtà un po' defilata. E vederli così coinvolti è stato veramente un piacere, ma vedere questi anziani così coinvolti e così piacevolmente accompagnati in queste iniziative è stata veramente una bella cosa - ci racconta Antonella Alessandrini, direttrice della Rsa Santa Sara di Milano - E quindi questo è dà apprezzare e ringrazio tutti i giorni veramente che Fondazione Amplifon ci abbia dato l'opportunità di essere inseriti in questo progetto"."Far sì che generazioni trovino un terreno comune e una condivisione non soltanto di momenti o di vita, ma proprio anche di prospettive e di punti di vista - sottolinea ancora il Senior Manager di Fondazione Amplifon - pensiamo sia fondamentale, ma soprattutto arricchente poi per la vita di ognuno".Solo una tappa all'interno di un ben più ampio percorso imboccato da Fondazione Amplifon fino dal 2020, anno della sua fondazione, con un obiettivo dichiarato: favorire l'inclusione sociale degli anziani, soprattutto di quelli più fragili e perciò a rischio di marginalizzazione."Lo facciamo tendenzialmente cercando di sconfiggere la solitudine, che può cogliere gli anziani sia nelle loro case, quindi una prima parte dei progetti ha a che fare con gli anziani che stanno nelle periferie - solo a Milano abbiamo tre progetti in questo senso - e poi nelle Rsa - evidenzia Daniele Lodola -: in quasi 280 strutture in Italia più 30 in tutto il mondo abbiamo avviato un progetto importante che si chiama 'Ciao', dove grazie alla tecnologia tendiamo ad includere e ad intrattenere gli anziani durante loro giornate, favorendo altresì il confronto e il rapporto e le relazioni tra le varie generazioni, vari territori, dove appunto tutte le Rsa sono presenti".
