Energia, dossier dei sindacati alla Regione: "Diversificare le fonti e puntare sull'idrogeno verde"

21 luglio 2023 alle 11:44

Diversificazioni delle fonti. Realizzazione delle centrali per il metano. Valorizzazioni delle filiere produttive. Implementazione della produzione di idrogeno verde. Realizzazione del progetto Fiume Santo Energy Park e la costruzione di una rete elettrica smart.

Sono in sintesi i punti principali della proposta di undici pagine messa nero su bianco da Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil e pronta per essere consegnata alla Regione con l’obiettivo di rilanciare il settore energetico della Sardegna e per “mettere un freno alla bulimia da eolico di troppe imprese, ma ripristinare un giusto mix energetico con il quale raggiungere gli importanti obiettivi della transizione energetica, ambientale, sociale, compresa l’uscita del carbone”, affermano i segretari regionali Francesco Garau, Gianrico Cuboni e Pierluigi Loi. “Sindacati e lavoratori sono pronti ad affrontare questa sfida, consapevoli che il settore dell’energia è indispensabile al funzionamento di tutti gli altri ed è vitale per i cittadini”, proseguono, “la politica in Regione non sta decidendo. Non è più accettabile questa attesa mentre va in fumo il sistema industriale e si abbandonano al proprio destino i lavoratori e tutto il sistema degli appalti che più di tutti paga la crisi e l’assenza di indirizzi e scelte ragionate e condivise”. Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil, accusano, infatti, la Giunta guidata dal presidente Solinas di non aver dato, fino a oggi, alcuna risposta in termini di programmazione, di progettazione e di visione strategica alle lavoratrici e ai lavoratori delle aziende produttrici del settore elettrico e a quelli del sistema degli appalti. “Ancora meno sta dando prova di autorevolezza nel gestire la partita con il governo nazionale e le imprese: non è stata ancora in grado di fare scelte definite sulle grandi infrastrutture come quelle relative all'arrivo e alla distribuzione del metano che in futuro dovrà essere progressivamente miscelato e poi sostituito dall'idrogeno, dai gas di sintesi e dai biogas”, concludono Garau (nel video), Cuboni e Loi.