Dopo le accuse di corruzione la "purga" di Zelensky

24 gennaio 2023 alle 17:35aggiornato il 24 gennaio 2023 alle 17:36

Dopo lo scandalo delle presunte tangenti sulle forniture all'esercito, il governo ucraino ha avviato una "purga" delle alte sfere costata l'incarico a diversi viceministri e governatori.

Un terremoto politico definito una risposta alla "richiesta fondamentale dell'opinione pubblica di una giustizia uguale per tutti", ha detto il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak."Ci sono già decisioni sul personale riguardanti dirigenti di vario livello nei ministeri e in altre strutture del governo centrale, sia nelle regioni che nel sistema delle forze dell'ordine" aveva dichiarato il presidente Zelensky. Sono stati rimossi quattro viceministri e cinque governatori.

La prima testa a rotolare è stata quella del consigliere presidenziale Kyrylo Tymoshenko, ufficialmente su sua stessa richiesta; successivamente è toccato al viceprocuratore generale, Oleksiy Symonenko, e a due viceministri dello Sviluppo dei territori.

(Unioneonline/D)