Parte da Cagliari la grande primavera del tennis in Italia
Il primo "Super Challenger" europeo al via in SardegnaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dall’uno al sette maggio, sui campi di Monte Urpinu, si apre la stagione azzurra sulla terra rossa con il “Sardegna Open”, evento premium della neonata categoria Challenger 175 che promette qualità e spettacolo
Ci siamo! Ormai manca pochissimo al primo “quindici” del “Sardegna Open”, torneo che segna l’esordio europeo della neonata categoria Challenger 175 e che lancia di fatto la grande primavera del tennis in Italia, antipasto di lusso agli Internazionali che quest’anno al Foro Italico occuperanno due settimane a partire dal 10 maggio.
Una settimana imperdibile perché questi nuovi eventi del calendario Atp - non a caso già soprannominati “Super Challenger” - sono stati creati strizzando l’occhio al pubblico più esigente e si presentano come tornei unici, capaci di fare invidia anche ai più blasonati Atp 250.
Dall’uno al sette maggio (qualificazioni il 29 e 30 aprile), l’appuntamento per gli appassionati è sulla terra rossa del Tennis Club Cagliari da dove si potrà ammirare, quasi da bordo campo, campioni del calibro del croato Borna Coric, del giapponese Yoshihito Nishioka, dell’argentino Diego Schwartzman, senza dimenticare gli americani Maxime Cressy e il giovane Ben Shelton, uno che tra non molto potrebbe spiccare il volo verso lidi oggi inimmaginabili.
Ovviamente ci sono anche gli azzurri, nomi importanti, capaci di accendere la passione di chi ama lo sport della racchetta: Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego - che a Cagliari ha già vinto nel 2021 - e Marco Cecchinato. Ma, con un po’ di fortuna, potrebbero trovare un posto in tabellone anche leggende del nostro tennis come Fabio Fognini o “Next Gen” di grandi prospettive come Matteo Arnaldi, Francesco Passaro o Giulio Zeppieri.
E poi c’è la rivoluzione che i Super Challenger, nati proprio dall’esigenza di creare per i top player una nuova opportunità nella seconda settimana di alcuni Masters 1000, portano in dote. Eliminando la restrizione sui top 50 (ma resta il divieto per i top 10), a Cagliari si potrebbe avere un potenziale tabellone con iscritti per diritto di classifica compresi nei primi trenta del ranking mondiale. Insomma, dietro a questo meccanismo si nascondono possibilità enormi: dei 64 giocatori che lasceranno il Masters 1000 di Madrid entro la prima settimana, ci sarà certamente chi vorrà scaldare i motori in vista degli Internazionali BNL d’Italia e, ovviamente, per loro si aprirebbero le porte del Super Challenger di Cagliari. Nessuna certezza insomma, ma ci sono grandi aspettative sulla lista definitiva di chi approderà sui campi di Monte Urpinu.
Dopo gli Internazionali BNL d’Italia al Roma e le Nitto Atp Finals di Torino, quello cagliaritano, è il torneo più importante che si svolge in Italia e la Sardegna, eccezion fatta per le sfide, tutte fortunate, di Coppa Davis e Fed Cup, non ha mai ospitato un appuntamento di questo livello. Appuntamento che - come ha sottolineato il presidente della Federazione italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi - non è un evento spot, ma tornerà anche nei prossimi anni. Un risultato eccezionale, se si pensa che solo qualche anno fa i tennisti sardi dovevano lasciare l’isola per migliorarsi mentre oggi arrivano a Cagliari ragazzi da tutto il mondo.
Per i tantissimi appassionati, questo Challenger 175 rappresenta dunque un’altra occasione speciale per poter ammirare da vicino i migliori tennisti italiani e i big del tennis mondiale che la settimana successiva saranno poi impegnati sui campi del Foro Italico. Che lo spettacolo cominci!