Neanche questa volta Wanda Nara si è presentata in Tribunale a Milano, doveva rispondere alle domande del giudice.

Si è ripetuto il copione già andato in scena qualche settimana fa, quando la moglie e manager di Mauro Icardi, imputata per aver condiviso su Twitter e Facebook i dati personali - numero di cellulare compreso - del suo ex marito Maxi Lopez, aveva disertato il Palazzo di Giustizia.

Wanda ha mandato una giustificazione da Ibiza, dov'è in vacanza - non segreta, visti i continui scatti pubblicati su Instagram - con la famiglia.

Maxi Lopez si è presentato in aula con la sua nuova compagna, la modella Daniela Christiansson, che ha testimoniato in suo favore. L'attaccante argentino dell'Udinese ha ammesso davanti ai giudici che tra lui e la ex i rapporti non sono buoni, nonostante gli sforzi che stanno facendo entrambi, almeno per i loro tre figli.

Le ruggini non si cancellano con un colpo di spugna.

I fatti oggetto del processo risalgono al 22 giugno 2015, quando Maxi Lopez era stato tempestato di messaggi e chiamate dai fan, dopo che Wanda Nara - da cui si stava separando - aveva diffuso in rete il suo numero di telefono e la sua mail.

Il trattamento illecito di dati privati, secondo l'accusa, sarebbe stato messo in atto da Wanda Nara per "trarne profitto" procurando "nocumento" a Maxi Lopez, anche perchè erano in corso in quel periodo "le operazioni di calciomercato".

Ragione per la quale l'attaccante dell'Udinese ha deciso di costituirsi parte civile e chiedere i danni all'ex consorte.

Prossima udienza il 17 ottobre: previsto l'interrogatorio di Wanda Nara, se dovesse presentarsi, poi la discussione finale delle parti. Quindi i giudici si ritireranno in camera di consiglio per la sentenza.

(Unioneonline/L)
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