I progetti erano tanti: crescere la loro piccola Vittoria, sposarsi, avere un altro figlio, viaggiare, invecchiare insieme. 

Il destino ha deciso diversamente per Davide Astori, il capitano della Fiorentina ed ex Cagliari morto il 4 marzo 2018 a 31 anni per un'aritmia ventricolare maligna, e la compagna Francesca Fioretti. 

“Volevamo sposarci e fare un altro figlio”, spiega lei in un’intervista a Diva e Donna mentre è in uscita il suo libro “Io sono più amore”: “Ho voluto da sempre essere la madre dei suoi figli, per esserlo avrei rivisto l'ordine delle mie priorità, non c'era nulla che potesse vincere sull'importanza di ciò che eravamo, di ciò che da noi sarebbe potuto nascere”.

“Ho scoperto di essere incinta prima di partire con Davide per il Perù. Felici e follemente liberi come siamo sempre stati nei nostri giri per il mondo, siamo arrivati in Sudamerica custodendo un viaggio nel viaggio: ogni cosa che avremmo visto, ogni cosa che avremmo provato, sarebbe valsa per qualcuno in più”, il ricordo.

"Non abbiamo fatto in tempo a sposarci, sebbene ci fossimo già figurati il modo e il momento, con Vittoria che avrebbe trotterellato per portare le fedi fino all'altare – le sue parole -. Non abbiamo fatto in tempo a mettere al mondo un secondo figlio, pure se lo immaginavamo presto con noi”.

(Unioneonline/D)

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