Con 47 film in calendario torna IsReal, il Festival del cinema del reale giunto alla sesta edizione, organizzato dall'Isre con la partecipazione di Fondazione di Sardegna e Sardegna Film Commission.

L’appuntamento si svolgerà a Nuoro dal 25 al 30 maggio in presenza, nelle sale dell'Auditorium Giovanni Lilliu e del Teatro Ten, mentre una parte sarà visibile anche via web su MYmovies.

La manifestazione diretta da Alessandro Stellino presenta il meglio della produzione documentaria internazionale, privilegiando le opere a carattere etno-antropologico e i giovani autori.

"Quest'anno anche il festival IsReal contribuisce ad arricchire il calendario di eventi dedicato alla celebrazione del 150esimo anniversario della nascita di Grazia Deledda, come forma di omaggio alla scrittrice che amò la l'isola da cui si allontanò per crescere e coltivare il sogno di renderle omaggio - spiega Stefania Masala di Isre -. Il Festival vuole essere una festa: di incontri creativi, di prospettive e di visioni, per confrontare esperienze, tessere relazioni, esplorare territori, che stimola capacità immaginifiche sui luoghi e invita ad abitarli".

Proprio come per le celebrazioni deleddiane anche il Festival quest'anno volge lo sguardo verso alcuni lavori di grande pregio della rassegna "Essere donne", dedicata a quelle registe dell'antropologia visuale: il primo è "Grazia Deledda la rivoluzionaria" di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli; il secondo è "Cercando Grazia" di Maria Grazia Perria.

"Riaprire è una responsabilità e noi siamo felici di assumercela - ha dichiarato il direttore artistico del festival Alessandro Stellino - l'Isre, con le sue tante iniziative e i festival cinematografici , è da sempre un ponte tra le culture ed è arrivato il momento di ripristinare la circolazione su questi ponti che uniscono mondi distanti e desiderosi di dialogare, come hanno dimostrato i tanti registi e registe che con entusiasmo, hanno deciso di aderire al progetto IsReal. È un'edizione dallo spiccato carattere femminile e incarna, in quanto tale, un senso di rinascita e rigenerazione, fin dal suo film d'apertura".

Dieci i film in concorso, molti dei quali in anteprima nazionale: si comincia con "Piedra sola” dell'esordiente Alejandro Tarraf. Ci saranno anche dieci opere in competizione internazionale; 13 saranno quelle che compongono l'omaggio al documentarista Luigi Di Gianni e 16 sono quelle che fanno parte della rassegna "Essere donne-Le esploratrici del cinema (1940-1980)" a cura di Daniela Persico.

(Unioneonline/v.l.)

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