Un contratto unico triennale, valido per tutta la Sardegna e per tutti i trasformatori caseari, sottoscritto, in rappresentanza degli allevatori, dal ministro dell'Agricoltura Marco Centinaio.

La richiesta arriva dall'associazione Più Sardegna, movimento degli operatori e dei consumatori della filiera agroalimentare della Sardegna, che ha notificato all'esponente del governo Conte, al Prefetto di Sassari e all'assessore regionale dell'Agricoltura, una specifica istanza sulla vertenza latte.

Lo ha reso noto in un comunicato la stessa associazione, che ha chiesto alle autorità politiche che, entro la fine di questo mese, venga disposta una convocazione urgente di un tavolo di confronto tra allevatori e trasformatori, per la definizione, prima dell'avvio della nuova campagna, del prezzo del latte ovi-caprino e la sottoscrizione di un contratto unico regionale di durata triennale, facendosi garanti dell'accordo.

L'organizzazione ha inoltre lanciato la proposta di un'assemblea generale degli allevatori per il 31 agosto a Tramatza, nell'ambito della quale potranno essere condivise le proposte, definite le più opportune azioni da intraprendere e la formazione di un unico direttivo regionale che li rappresenti in modo unitario nella vertenza.

"Non abbiamo alcuna intenzione di avviare la nuova stagione produttiva all'insegna della precarietà e dell'incertezza, mentre i trasformatori del centro nord, hanno stipulato contratti di fornitura del latte di pecora di origine Spagna, pagandolo a 1,18 euro + iva, per litro, franco azienda", ha dichiarato il portavoce del direttivo regionale del movimento Gianfranco Cui.

(Unioneonline/F)
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