"È ora che le istituzioni prendano atto di questa lunga lista di disagi e sostengono l'agricoltura sarda con risposte concrete. In caso contrario quei giovani a cui si chiede di scommettere e di innovare in agricoltura saranno costretti a fare le valigie e ad andare via dalla Sardegna".

Queste le motivazioni - nelle parole di Coldiretti - che hanno fatto nuovamente insorgere gli agricoltori sardi.

Che, questa mattina, si sono dati appuntamento a Tula con trattori e mezzi agricoli per far valere le proprie ragioni.

Un raduno che è stato anche occasione per lanciare un nuovo appello alla Regione per avere "risposte" alla crisi che sta interessando il comparto.

Tra i problemi segnalati, il ritardo pagamento dei premi comunitari, le domande per gli interventi strutturali ferme con le concessioni in scadenza, il prezzo del latte e la situazione delle vaccinazioni dei bovini per la movimentazione dei capi verso il continente.

(Unioneonline/l.f.)

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