Prosegue il botta e risposta tra Coldiretti Sardegna e la Regione sulle pratiche di indennizzo per la siccità 2017. L’assessore dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, tende una mano all’organizzazione di categoria e agli agricoltori, dopo le dettagliate rimostranze di Coldiretti in merito agli indennizzi non percepiti dagli agricoltori: “Siamo pronti a verificare ulteriormente la situazione delle pratiche relative agli indennizzi per la siccità. Dispiace che ci sia stato questo corto circuito con gli agricoltori e con le loro associazioni di categoria, compresa Coldiretti, con le quali abbiamo avuto sempre un buon rapporto di collaborazione e grazie alle quali abbiamo ricevuto proposte che ci hanno consentito di stanziare risorse importanti per il comparto”.

Ieri Coldiretti, per bocca del Presidente Battista Cualbu e del direttore Luca Saba, dopo l’audizione di martedì scorso in Commissione Attività Produttive dei tecnici di Agris e Laore, aveva commentato duramente l’esito delle istruttorie ammesse dalla Regione, 5.349 domande accolte su 22.603 presentate, quelle respinte sono state 17.254.

“Diciasettemila volte vergogna”, hanno detto ieri Cualbu e Saba. “Non ci sono altre parole per commentare la disfatta della pubblica amministrazione che l’assessora all’agricoltura liquida con pacche sulle spalle e complimenti per il tempo e lavoro sprecati, in sfregio agli agricoltori che rischiano di chiudere le aziende e dei sardi che pagano la pubblica amministrazione per bocciare 3 domande su 4. È una disfatta della pubblica amministrazione regionale".

“Purtroppo nella gran parte dei casi – spiega Murgia – le domande presentate non sono risultate ammissibili e a semplificare il quadro non ha certo contribuito il passaggio delle pratiche da un’agenzia all’altra. Vero è comunque che tutta la procedura ha avuto tempi eccezionalmente lunghi e che non si possono scaricare sugli agricoltori i ritardi della burocrazia, soprattutto in un momento così critico nel quale le aziende sono appesantite dai maggiori costi di produzione. Sarebbe però ingiusto addossare le responsabilità sull’Assessorato e sulla Giunta, che sono sempre venuti incontro alle richieste delle organizzazioni di categoria e degli agricoltori”.

“Da parte mia assicuro il massimo impegno a pagare tutte le sovvenzioni accelerando i tempi di erogazione. Stiamo anche predisponendo un piano di comunicazione diretta affinché tutti gli agricoltori siano informati in tempo reale di quanto è loro dovuto”, conclude l’assessore Murgia.

(Unioneonline/EC)

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