Incontro decisivo oggi al ministero delle Imprese e Made in Italy sulla Portovesme srl e il futuro dei due stabilimenti metallurgici sardi. A Roma arrivano anche i dirigenti del gruppo svizzero Glencore.

Al centro del vertice la questione relativa ai costi energetici e la richiesta dell’azienda di avere “misure strutturali” che consentano un prezzo chiaro per almeno due anni.

Il tempo necessario per avviare la nuova fase che prevede la conversione degli impianti per la produzione di batterie.

Per il momento è stato sospeso il trasferimento delle materie prime dal sito industriale di Portovesme.

Ieri il presidente della Regione Christian Solinas, invitato dal sindaco Carlo Tomasi, ha incontrato prima gli amministratori locali, poi gli operai della fonderia di San Gavino in assemblea permanente.

Sono stati momenti di grande commozione per il governatore sardo, che ha assicurato: «Sono con voi, non vi lascerò soli in questa lotta per difendere il lavoro e il futuro di un comparto strategico per la Sardegna e l’Italia intera».

(Unioneonline/D)

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