«Abbiamo partecipato all’incontro convocato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy sulla vertenza Glencore. L’azienda ha comunicato che il loro nuovo piano prevede il ridimensionamento del polo industriale con il conseguente licenziamento di centinaia di persone. Non lo possiamo accettare in alcun modo».

È quanto si legge in un comunicato diffuso dalla Regione, a firma della governatrice Alessandra Todde e degli assessori all’Industria e al lavoro, Emanuele Cani e Desirè Manca.

La nota di Villa Devoto prosegue: «Abbiamo quindi chiesto a Glencore di prendere in considerazione tutte le opportune iniziative affinché si tenga fede agli impegni assunti con le parti sociali. Abbiamo anche chiesto di rivedere la decisione dell’azienda di interrompere la linea zinco e di garantire il mantenimento degli attuali livelli occupazionali della Portovesme. Per noi è necessario costruire ogni soluzione possibile per il mantenimento o l'eventuale ricollocazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle imprese d'appalto di San Gavino e Portovesme».

Secondo la giunta Todde, «la responsabilità sociale è necessaria e indispensabile e nelle varie dichiarazioni fatte dall’azienda non si percepisce alcuna prospettiva industriale. Non permetteremo che la Sardegna venga calpestata e non abbandoneremo le famiglie e il nostro futuro produttivo. Attendiamo che il Governo, come annunciato, riconvochi le parti in tempi brevi», conclude la nota della Regione.

(Unioneonline)

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