Una crescita nel 2021 come non si vedeva dal 1976, ovvero da quasi mezzo secolo, frutto del rimbalzo tecnico dalla maxi-recessione causata dal Covid-19 grazie a vaccinazioni e aiuti pubblici che hanno spinto il Pil fino a +6,5%.

L’inizio dell’anno, invece, parte in frenata: il 2022 potrebbe mancare l’obiettivo del +4,7% previsto dal governo fra pandemia e rincari dei prezzi dell’energia, ma con l'esecutivo che punta comunque a superare il 4% anche con nuovi interventi.

Questi i numeri diffusi oggi dall'Istat.

Secondo l’istituto nazionale di statistica, dopo il crollo del 9% nel 2020 dei lockdown, il peggiore dalla Seconda guerra mondiale, l'economia italiana ha raggiunto il +6,5%, più del 6% previsto dal governo lo scorso settembre.

Per ritrovare una crescita di questi livelli "bisogna andare indietro al 1976, circa 45 anni fa", ha spiegato Giovanni Savio, direttore centrale della contabilità nazionale dell’Istat.

La crescita è stata sorretta non solo dall'effetto-rimbalzo sul 2020 e dalla ripresa internazionale, ma dovuta anche - rivendica il ministero dell'Economia - "al sostegno a imprese e famiglie attuate dal governo, al successo della campagna di vaccinazione e alle altre misure di controllo dell'epidemia da Covid-19".

L'obiettivo dell’esecutivo guidato dal premier Mario Draghi "resta quello di conseguire nel 2022 una crescita del Pil superiore al 4%". Se da una parte la variante Omicron ha fatto balzare i contagi in inverno e il caro energia è "un indubbio fattore di rischio", dall'altra il quadro epidemico nazionale è in fase di miglioramento e il dicastero è già ripetutamente intervenuto per attutire il rialzo dei prezzi di gas ed elettricità su imprese e famiglie, con ulteriori interventi in esame. 

Al momento dunque l'Istat né si sbilancia su quando esattamente l'Italia recupererà il Prodotto interno lordo pre-pandemia, né se la sente "di confermare o meno" il 4,7%, ha aggiunto Savio.

Per il Mef "gran parte della caduta registrata nel 2020" è già recuperata e, "pur non sottovalutando i fattori di incertezza che sussistono a livello internazionale l'obiettivo del governo resta quello di conseguire nel 2022 una crescita del Pil superiore al 4%". 

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata