"È un momento molto complicato, in cui l'intera filiera è soggetta a pesanti rincari, anche del 100%. Aumenti che vanno dall'energia ai carburanti, dalle materie prime fino ai cartoni per le confezioni, e poi mangimi, concimi e gasolio. Rincari che pesano sugli allevatori ma anche sui trasformatori, e che di fatto vanificano tutti gli sforzi fatti finora per portare il pecorino romano a un valore mai raggiunto sul mercato, azzerando l'aumentato margine di guadagno per la necessità di dover far fronte a costi di produzione alle stelle". L'allarme è del presidente del Consorzio di tutela del Pecorino Romano DOP, Gianni Maoddi.

Un'emergenza vera e propria, che potrebbe far precipitare le sorti del comparto. Sul mercato oggi si rilevano prezzi mai registrati prima, influenzati dalla ridotta disponibilità della produzione 2021.

“SERVONO INCENTIVI – "La nuova produzione sarà vendibile dal mese prossimo e da quel momento potremo valutare esattamente il livello dei consumi e dei prezzi", spiega Maoddi sollecitando però un nuovo corso dell'intera politica agricola. "Oggi più che mai ci rendiamo conto che mancano le materie prime e siamo tutti costretti a pagare prezzi esagerati spostando la ricchezza altrove, il sistema deve essere rivisto, bisogna incentivare chi produce anziché dare aiuti inutili per non produrre e se poi la remunerazione non fosse sufficiente bisogna intervenire per riequilibrare il reddito della produzione primaria. E poi - conclude il presidente del consorzio - urgono incentivi ad agricoltori e allevatori per stare nelle campagne, cosa che risolverebbe il problema dello spopolamento e della disoccupazione creando benefici per l'intera economia della nostra isola".

“AGGIORNAMENTO DEI COSTI” – Il Consorzio sta già facendo la sua parte per provare a limitare i danni. "Abbiamo negoziato con alcune banche l'aggiornamento dei costi di produzione del pecorino romano sottoposto a pegno rotativo – conclude il presidente – in modo da poter garantire un prestito più adeguato a chi ne faccia richiesta, per aiutarlo ad affrontare gli aumenti che interessano l'intera filiera",conclude il presidente.

(Unioneonline/v.l.)

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