Nel tardo pomeriggio hanno preso il via gli incontri del premier Mario Draghi con i partiti della maggioranza di governo sul tema della legge di bilancio, che dovrà essere approvata entro la fine dell’anno.

Al tavolo a Palazzo Chigi, al fianco del presidente del Consiglio, i ministri dell'Economia Daniele Franco e ai Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà hanno accolto la delegazione del Movimento 5 Stelle, composta dal capo delegazione Stefano Patuanelli e dai capigruppo alla Camera e al Senato, Davide Crippa e Mariolina Castellone.

Tra i temi discussi quello del reddito di cittadinanza e del Superbonus del 110%.

"Draghi è d'accordo con noi, il reddito non si tocca", ha dichiarato Patuanelli, "non deve subire ulteriori modifiche nel percorso parlamentare né nel merito né nella dotazione economica". 

Le risorse stanziate, secondo l’esponente grillino, sono "quelle che possono andare incontro alle esigenze di una società che sta a caro prezzo pagando la pandemia con aumento della povertà assoluta e una esigenza forte di sostenere chi esce dal mondo del lavoro con uno strumento fondamentale come il reddito di cittadinanza. Giusto prevedere più controlli ma giusto dire che dal punto di vista sociale è una misura che ha fatto reggere meglio l'urto della pandemia a quelle fasce più povere, giusto prevedere che si intervenga stimolando la ricerca di lavoro e aumentando il concetto di offerta congrua, ma questo è il limite, non si può andare oltre, a quelle forze politiche che pensano di ritoccarlo ulteriormente diciamo compattamente un forte no".

Abbiamo "segnalato alcuni aspetti migliorabili nel percorso parlamentare, come quello del Superbonus al 110% e più in generale dei bonus edilizi", ha aggiunto, "abbiamo segnalato che il limite Isee sulle abitazioni monofamiliari è particolarmente restrittivo e ci auguriamo si possa superare. Inoltre i controlli sono sacrosanti verso i furbetti ma bisogna dare certezze". 

Gli incontri del premier continueranno anche domani (con Lega, Forza Italia e Partito democratico) e mercoledì (con il gruppo Autonomie, Italia Viva e Liberi e uguali). 

Il leader del Carroccio ha già anticipato che proporrà a Draghi il taglio delle bollette di luce e gas per imprese e famiglie, l’abbattimento dell’Iva sui generi alimentari di prima necessità, la proroga per la rottamazione delle cartelle e l’estensione della flat tax.

(Unioneonline/F)

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