Caro carburanti, il consiglio regionale: “Sardegna penalizzata in quanto isola. Il Governo intervenga”
Passa all’unanimità l’appello alla giunta Solinas affinché chieda al Cdm di adottare misure ad hoc per superare la crisi, alla luce della condizione insulare del territorio sardo
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Rivendicare una misura per la Sardegna mirata a sostenere il costo del trasporto merci via mare perché maggiorato dalla condizione di insularità.
È l’impegno principale chiesto al presidente della Regione Christian Solinas attraverso un ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio regionale in occasione della seduta straordinaria convocata per discutere del caro carburanti.
L’odg impegna il governatore anche a individuare forme di compensazione a favore degli autotrasportatori e delle attività produttive per i maggiori costi sostenuti, a sostenere presso il Governo efficaci azioni per capire l’origine degli aumenti ingiustificati dei prezzi dei carburanti. E, i parlamentari, a sostenere le azioni già intraprese dal presidente della Regione per trovare una soluzione al problema.
“Ci auguriamo che domani, in occasione del Consiglio dei ministri, il Governo vari le misure previste nel protocollo d’intesa firmato oggi dall’Unione delle associazioni nazionali più rappresentative dell’autotrasporto con il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile”, ha dichiarato in Aula la vicepresidente della Regione Alessandra Zedda.
Dagli interventi dei consiglieri è emerso un appello unitario: far capire al Governo che la Sardegna vive una crisi diversa rispetto alle altre Regioni proprio a causa della sua condizione insulare.