Allevatori-industriali: a Sassari riparte la (difficile) trattativa
Si ricomincia a trattare dopo il voto regionale. Gli allevatori puntano ancora a 80 centPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Passate le elezioni regionali, che hanno visto la vittoria del centrodestra, riprende la vertenza tra allevatori e industriali.
Questa mattina, in Prefettura a Sassari, i rappresentanti di pastori e aziende casearie si riuniscono davanti al prefetto Giuseppe Marani, chiamato a condurre la mediazione.
Si riparte da dove il negoziato si era arenato: 72 centesimi al litro come prezzo di partenza per gli allevatori, 80 centesimi come base per i pastori, che puntano però ad arrivare a 1 euro.
E proprio oggi, all'alba, si registra l'ennesima protesta violenta.
Proprio nelle campagne di Nule, nel Sassarese, sconosciuti, sembra armati, hanno assaltato e dato alle fiamme un'autocisterna che trasportava latte, dopo aver costretto l'autista a scendere.
Episodio immediatamente condannato sia dal neogovernatore Christian Solinas che dal ministro dell'Interno Matteo Salvini.
Anche il Prefetto Mariani, all'aperturea del tavolo, ha assicurato che "lo Stato non starà a guardare, bensì interverrà contro questi episodi e contro i responsabili", lasciando da parte la tolleranza dimostrata nel corso delle proteste pacifiche e degli sversamenti di latte dei giorni scorsi.
(Unioneonline/l.f.)
Contributi da: Gloria Calvi
ASSALTO A NULE - LE IMMAGINI:
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