Acqua, nell’Isola si riempiono gli invasi. Ma al nord restano le criticità
Integrata la quota destinata ad irrigare le campagnePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Più acqua negli invasi con le ultime piogge e maggior risorsa a disposizione per l'irrigazione. Uniche criticità continuano a riguardare il rio Mannu di Pattada a Monte Lerno (comprensorio irriguo della Piana di Chilivani, gestito dal Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna) che ha registrato, nel mese di marzo, solo un modesto incremento del volume invasato e l'invaso del Bidighinzu (comprensorio irriguo della Valle dei Giunchi, gestito dall'ENAS) dove non si è praticamente registrato a marzo alcun incremento del volume invasato.
È stata comunque integrata la quota delle risorse destinate al comparto irriguo (+ 49 Mmc), che è passata dalla preassegnazione complessiva di 435,50 Mmc a una nuova preassegnazione totale di 484,50 Mmc.
"In un momento critico per gran parte delle regioni italiane sul fronte dell'approvvigionamento idrico, la Sardegna, storicamente penalizzata per la mancanza di sorgenti e altre fonti naturali, può invece tirare un sospiro di sollievo grazie al riempimento degli invasi, che unito alla forte interconnessione dei sistemi idrici e alla efficace governance del sistema ci consente di guardare con serenità al futuro allontanando lo spettro della siccità", le parole del presidente della Regione, Christian Solinas. “L'acqua è un bene prezioso, ma limitato e fragile. Da un utilizzo responsabile della risorsa dipende non solo la salvaguardia del patrimonio ambientale e l'approvvigionamento potabile, ma anche, come in questo caso, il sostegno a comparti strategici dell'economia della Regione come l'agricoltura, il turismo e l'industria".
La maggior disponibilità di risorse va di pari passo con l'ammodernamento delle infrastrutture.
È di qualche giorno fa la riattivazione da parte del Consorzio di bonifica del Sud Sardegna, che ha recentemente realizzato anche la nuova condotta nell'agro di Villasor.
"Più acqua a disposizione significa più risorsa per le campagne e perfino per quelle terre fino a oggi incolte proprio per la mancanza di quote irrigue da destinare a determinati territori - ha aggiunto l'assessore ai Lavori Pubblici, Aldo Salaris - Siamo riusciti a ottenere questi risultati nonostante il periodo estremamente siccitoso che sta riguardando anche il nostro territorio a partire dalla seconda decade di dicembre".
(Unioneonline/v.l.)