Celebre sui social come Stazzitta (dal nome del suo primo blog), oggi Daniela Collu ha quasi quarantamila follower su Twitter e 66mila su Instagram.

Non tutti, però, sanno che è anche autrice (il Grande Fratello) e conduttrice televisiva (StraFactor), speaker alla radio (Decanter, su Radio2) e da poco ha esordito come scrittrice.

Dopo aver sperimentato il Cammino di Santiago, infatti, ha scritto un libro, "Volevo solo camminare", (Vallardi editore), che sta andando benissimo. La presentazione domani a Cagliari (alle 19.30) al "Babeuf - tè, vino e letture lente", in via Giardini 147/A, con lo scrittore e blogger Dario Dessì, per l'anteprima del festival "Sulla terra leggeri"; e poi giovedì a Sassari, alle 19.30 al Quod Design di via Mercato 1/b, con i giornalisti Luca Fiori e Gian Mario Sias (incontro organizzato dalla Libreria Koiné).

Daniela è nata a Roma ma il suo cognome, "Collu", lascia immaginare un'origine sarda. "Mio padre è nato e cresciuto fino all'adolescenza a San Sperate. Io frequentavo l'Isola tutte le estati, mi sento anch'io un po' sarda. Amo venire qui perché è una terra con più volti, c'è la dimensione vacanziera, l'entroterra da scoprire: è una regione con tante anime".

Che esperienza è stata quella del Cammino? "Ho percorso 360 chilometri da León a Santiago di Compostela - spiega -. Incontri tante persone lungo la strada e la bellezza della natura, in Galizia, toglie il fiato. All'inizio pensavo di non farcela. Mi ha stupito come invece ci si abitui subito ai ritmi, alle fatiche e alle scomodità. È la magia del cammino: basta mettere un piede davanti all'altro e poi, in qualche modo, arriverai alla meta. Pure se diluvia, pure con la tendinite. È un grande insegnamento anche per la vita di tutti i giorni".
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