Viaggio nell'universo con il Nobel Arthur McDonald
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"Understanding our Universe from Deep Underground", un viaggio guidato alla comprensione del nostro universo dalle profondità della Terra. Oggi nell'aula magna del Rettorato, in via Università, Arthur McDonald, premio Nobel per la Fisica 2015 e "Professor Emeritus" della Queen's University, Kingston, Canada, ha svolto una Lectio magistralis nell'ambito dei Seminari proposti dal Rettore.
Dopo Eric Kandel, Nobel per la Medicina nel 2000, ospite dell'Ateneo cagliaritano nel marzo scorso, stavolta è in città il professor McDonald.
LO STUDIO DA PREMIO NOBEL - Lo scienziato canadese ha vinto il Premio Nobel appena due anni fa insieme al giapponese Takaaki Kajita per i suoi studi che hanno portato a dimostrare che i neutrini hanno una massa.
I due docenti sono stati pionieri nello studio sperimentale delle oscillazioni dei neutrini, un fenomeno grazie a cui queste particelle subatomiche cambiano "identità". L'osservazione delle oscillazioni è stata fondamentale per determinare la massa dei neutrini, un ingrediente molto importante per la comprensione dei mattoni fondamentali della materia.
Arthur McDonald partecipa all'esperimento "DarkSide", dedicato alla scoperta della materia oscura che vede coinvolte ricercatori provenienti da Italia, Brasile, Cina, Francia, Polonia, Russia, Spagna, Usa e Ucraina.
PROGETTO ARIA - La visita del professor McDonald in Sardegna è legata anche al progetto Aria, il grande impianto destinato alla purificazione del gas Argon in corso di realizzazione nella miniera di Seruci della CarboSulcis.
Un gruppo di docenti, ricercatori e studenti del Dipartimento di Fisica e di quello di Ingegneria Meccanica Chimica e dei Materiali partecipa da oltre 3 anni all'esperimento DarkSide e a tutte le attività dedicate alla realizzazione dell'impianto per la purificazione dell'Argon.
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