Era la notte fra il 20 e il 21 luglio 1969 quando circa 900 milioni di persone s'incollarono alla tv per vedere un uomo calpestare, per la prima volta, il suolo lunare. Oltre 20 milioni di quei telespettatori erano italiani, e a loro se ne sono aggiunti, negli anni, molti altri per rivivere quegli emozionanti momenti attraverso le parole di Gianni Bisiach e le immagini della prima maratona televisiva – ben 28 ore di diretta - della Rai.

Un avvenimento unico, che portò come prima conseguenza in Italia una notte – mai accaduto prima – senza furti né rapine nelle principali città del Paese, e che oggi insieme ad altre straordinarie avventure spaziali rivive in una interessante mostra "NASA - A Human Adventure", per la prima volta in Italia e in programma sino al 4 marzo a Milano (Spazio Ventura XV, via Giovanni Ventura).

Rover lunare Apollo\r - Photo courtesy of John Nurminen Events\r B.V.
Rover lunare Apollo\r - Photo courtesy of John Nurminen Events\r B.V.
Rover lunare Apollo - Photo courtesy of John Nurminen Events B.V.

L'esposizione, che racconta la fantastica storia della National Aeronautics and Space Administration, per tutti la NASA, è di per se stessa un viaggio di conquiste e di scoperte che si estende per 1500 metri quadri, tra razzi, Space Shuttle, Lunar Rover, simulatori di centrifuga spaziale, in un percorso didattico, scientifico e immersivo, e che presenta circa 300 manufatti originali provenienti dai programmi spaziali americani.

Modulo di comando dell’Apollo\r - Photo courtesy of John Nurminen Events B.V.
Modulo di comando dell’Apollo\r - Photo courtesy of John Nurminen Events B.V.
Modulo di comando dell’Apollo - Photo courtesy of John Nurminen Events B.V.

Fra gli altri oggetti in esposizione un enorme modello in scala del gigantesco razzo lunare Saturn V, la replica fedele della pioneristica navicella Mercury con la quale venivano condotte le prime missioni spaziali, la navicella Gemini, costruita per missioni di lunga durata, e ancora un modulo dell'Apollo che portò il primo essere umano sulla Luna e anche il Rover Lunare che servì agli astronauti per esplorarla. Per gli appassionati anche la possibilità di sperimentare una simulazione di volo a bordo del Mercury Liberty Bell 7, utilizzato dall'astronauta Gus Grissom.

E se scoprire e conoscere lo spazio significa anche un po' sognare, spazio nella mostra anche al lavoro di scrittori e artisti che hanno anticipato con la loro immaginazione la visione del cosmo e la sua conquista.

La stazione spaziale internazionale (ISS)\r - Photo courtesy of John Nurminen Events\r B.V.
La stazione spaziale internazionale (ISS)\r - Photo courtesy of John Nurminen Events\r B.V.
La stazione spaziale internazionale (ISS) - Photo courtesy of John Nurminen Events B.V.

Un'occasione, dunque, per immergersi in un viaggio appassionante e senza fine, anche attraverso le imprese degli astronauti che hanno permesso tutto questo, e non da ultima la grande Samantha Cristoforetti. Proprio "Astrosamantha", in questi giorni, è stata protagonista di un affascinante video in cui si racconta dell'addestramento di questi coraggiosi, e ancora un po' pionieri, amanti della volta celeste.

Guarda il VIDEO:

(Redazione Online/v.l.)
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