Tre giorni dedicati a lingua e cultura sarda anche contro lo spopolamento che si sono conclusi oggi con la festa della vita.

Ad Ussaramanna il bosco della continuità, nella località campestre di San Lorenzo, ha ospitato stamani il momento finale della rassegna "Storias de comunidadis" organizzata dall'amministrazione comunale diretta dal sindaco Marco Sideri.

Nel bosco sono stati ancora messe a dimora nuove piantine per i nati nell'ultimo anno ed i nuovi novantenni del paese. Poi un laboratorio sulle piante officinali con gli alunni di elementari e medie di Ussaramanna, Turri e Siddi, diretto da Dino Zedda e Massimiliano Deidda.

Gli stessi studenti sono stati coinvolti dopo in un laboratorio sulla lingua sarda con Pietro Perdu Perra. La mattinata si è conclusa con l'inaugurazione dell'antico frantoio "Sa Mola".

Il sindaco Marco Sideri ha commentato: "Siamo molto soddisfatti della prima edizione di Stòrias. La lingua e la cultura sarda sono stati per troppo tempo messi in secondo piano purtroppo. Questi sono momenti importanti che permettono alla nostra identità di rimanere viva e ben presente soprattutto alle nuove generazioni".
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