C’era il pubblico delle grandi occasioni alla conferenza di presentazione della prima mostra dedicata ai reperti archeologici di Suelli, tenuta nella Chiesa della Madonna del Carmelo alla presenza del sindaco Massimiliano Garau, della funzionaria Gianfranca Salis e della responsabile del patrimonio archeologico Elena Romoli (Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sassari), dell’antropologa Laura Caria e del presidente Archeofoto Sardegna Nicola Castangia.

Cerimonia che ha anticipato l’inaugurazione e la visita guidata della mostra. «Oggi è una giornata storica – ha detto il sindaco Garau – abbiamo realizzato un grande risultato e lo abbiamo fatto grazie al contributo e l’impegno di tantissime persone». Il parroco don Michele Piras ha benedetto la struttura. Nel museo archeologico sono esposti gli oggetti più significativi rinvenuti nei siti archeologici locali, come quelli della tomba megalitica in località Pranu Siara.

I numerosi frammenti ceramici, le conchiglie, i denti di animali e le ossa umane ritrovate nelle recenti indagini scientifiche sulla tomba hanno consentito di definire la datazione del monumento in un’epoca compresa tra il 2.700 e il 1.900 avanti Cristo. Inoltre i visitatori potranno ammirare gli oltre 150mila reperti custoditi da circa quarant’anni nel magazzino comunale di Suelli.

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