È stata inaugurata davanti al pubblico delle grandi occasioni la prima mostra permanente dedicata a dottor Massimo Coraddu, storico medico condotto di Senorbì e delle frazioni Arixi e Sisini.

L'iniziativa è di due giovani farmacisti del paese, Giovanni Sessini e Paolo Melis, che hanno voluto rendere omaggio alla figura di un professionista ancora presente nella memoria collettiva di gran parte della Trexenta. "Quando abbiamo intrapreso la nostra professione ci siamo ispirati proprio alle vicende, che ci sono state raccontate, di questo personaggio straordinario che molti anziani ricordano come uomo generoso e di grande cultura", dicono Sessini e Melis, che hanno potuto realizzare l'allestimento grazie ai familiari di dottor Coraddu, eredi dell'importante patrimonio fotografico sulla sua vita e sul lavoro dell'uomo che per oltre 40 anni ha curato malattie e miseria a Senorbì e che nel 1969 ricevette dalla fondazione Carlo Erba il premio "Missione di medico".

Erano gli anni del secondo conflitto mondiale e della difficile ricostruzione del Dopoguerra, quando il paese al centro della Trexenta era stato letteralmente invaso da una marea di sfollati.

L'esposizione non poteva che trovare il suo spazio ideale in un edificio nella via Coraddu, la strada dedicata al medico e dove ha vissuto.

Paolo Melis e Gianni Sessini
Paolo Melis e Gianni Sessini
Paolo Melis e Gianni Sessini
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