Uno "schietto difensore della scienza", una voce che "molti italiani stavano aspettando": è così che la rivista "Science" celebra Roberto Burioni e la sua battaglia contro i no-vax. Al virologo del San Raffaele di Milano è infatti dedicato un lungo articolo in cui si ricapitolano le vicende che l'hanno portato a diventare una vera e propria autorità in materia.

"In un Paese in cui il Governo ha talvolta promosso dubbie pratiche mediche", si legge nell'articolo dove si cita il caso Stamina, "Burioni è diventato lo schietto difensore delle dimostrazioni scientifiche sui vaccini e altri temi di salute, oltre che un critico rigoroso della pseudoscienza".

Ricordando il successo mediatico del virologo, reso evidente dal numero crescente di follower sui social e dalle vendite dei suoi libri ormai best seller, si riconosce che "una voce come quella di Burioni - un esperto che non vede la necessità di moderare le parole o tollerare gli stupidi - era evidentemente quello che molti italiani stavano aspettando".

"Pubblicare le mie ricerche su 'Science' è da sempre il mio sogno e non ci sono mai riuscito. Mai avrei pensato di essere il protagonista di un editoriale di 4 pagine", il tweet di Burioni commentando la pubblicazione del servizio a lui dedicato dalla rivista scientifica.

"Grazie a tutti - prosegue - Ora posso ritirarmi e raccontare tutto ai miei nipoti".

(Unioneonline/v.l.)
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