Alla manifestazione "Monumenti Aperti" partecipa anche la Direzione Generale di Sassari del Banco di Sardegna.

Sabato, dalle 17 alle 21, e domenica, dalle 9 alle 21, la sede in piazza Banco di Sardegna 1 apre le porte al pubblico.

Sarà visitabile la Sala Siglienti che ospita alcune delle più importanti opere del patrimonio artistico del Banco. Oltre all'Archivio storico e alle collezioni di monete antiche, medaglie e francobolli, sarà possibile ammirare la mostra "Il lavoro dei campi, il riposo e la festa": una selezione di opere a tema che raccontano la vita delle comunità rurali.

Imponente la collezione custodita nelle sale dell'istituto di credito: da Mario Sironi a Filippo Figari, da Giuseppe Biasi ad Antonio Ballero, a Stanis Dessy a Carmelo Floris, da Giovanni Ciusa Romagna a Giuseppe Carta.

E' stata inoltre allestita la mostra "Meraviglie su rotaie", esposizione di una ventina di trenini a molla da collezione, pezzi originali prodotti tra la fine dell'1800 e i primi anni '50, tutti perfettamente funzionanti.

Infine, saranno esposti i "Piccoli Capolavori" che, lo scorso 18 aprile, in occasione del Festival della Cultura creativa promosso dall'ABI, gli alunni delle scuole primarie sassaresi di San Donato e di via Genova hanno realizzato immaginando artisticamente la loro città ideale, una città nella quale realizzare i propri desideri e costruire il proprio futuro insieme al Banco.

A fare da ciceroni per la visita guidata saranno gli studenti del Liceo Artistico "Filippo Figari" di Sassari .
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