“Sardinia I love you”: presentato il nuovo portale che racconta la bellezza dell’Isola
Innovazione digitale, turismo emozionale e scatti mozzafiato sono le parole chiave. Premiati i vincitori del primo contest fotograficoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È una dichiarazione d’amore scritta in codice digitale, ma con un cuore profondamente umano. Si chiama “Sardinia I love you” il nuovo portale web interattivo presentato oggi nella Sala Anfiteatro della Regione, un progetto ambizioso che parla soprattutto alle nuove generazioni, del tesoro inestimabile che è la Sardegna. Una narrazione viva dell’Isola: tra mare e nuraghi, golf e feste religiose, tramonti struggenti e sapori antichi.
A dominare la scena, insieme alla tecnologia, è stata la bellezza: quella catturata dall’obiettivo dei partecipanti al primo contest fotografico legato al progetto, che ha premiato ex aequo tre sguardi d’autore — Stefano Anedda, Mario Rosas e Giuseppe Ungari — capaci di restituire l’anima mutevole e forte della loro terra. Le loro immagini, scelte da una giuria di giornalisti e professionisti del settore, hanno incantato per forza evocativa e qualità tecnica. Menzioni speciali a Maksim Krylenka e Claudia Collu per due scatti diventati veri e propri simboli visivi del progetto.
“Sardinia I love you” è un viaggio multimediale, un mosaico di sezioni e contenuti accessibili in italiano, inglese, francese, spagnolo e persino cinese.
Pensato per turisti curiosi e utenti digitali, ma anche per studenti e famiglie, è stato realizzato dall’associazione capofila ACIB – Associazione culturale Italia Brasile, con il supporto di Mediterranea, del Centro ricreativo aziendale Regione Sardegna e della S.L.&G..
Tra video, mappe interattive, e focus su eventi come Sant’Efisio e le sagre locali, il sito diventa uno strumento culturale e promozionale che attraversa la Sardegna da Castello alla Gallura, passando per le spiagge del Poetto, le oasi naturalistiche e i siti archeologici millenari.
A celebrare l’iniziativa, anche gli assessori regionali Ilaria Portas e Franco Cuccureddu, che hanno elogiato la freschezza del progetto e la sua capacità di «parlare il linguaggio dei giovani con i contenuti della tradizione».
Per Micaela Morelli, vicepresidente della Fondazione di Sardegna, “il contest fotografico restituisce un patrimonio che non è solo visivo, ma profondamente identitario”. Dello stesso parere Francesco Feliziani, direttore dell’Ufficio scolastico regionale: «È un progetto utile, che valorizza e coinvolge anche il mondo della scuola».
I vincitori del contest si sono aggiudicati voucher da 500 e 250 euro per l’acquisto di materiale professionale. Un riconoscimento simbolico, certo, ma anche un investimento nel talento e nella visione di chi la Sardegna non solo la abita, ma la racconta.