Quando la provincia è tutto il nostro mondo
Nel romanzo di Alessio Parmigiani la difficoltà del diventare adultiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Vivere in provincia, al di fuori degli spazi, anche mentali, di una grande città è qualcosa che ti può entrare dentro e non lasciarti per lungo tempo. Può anche non lasciarti andare mai. Le stesse facce, le stesse strade, lo stesso bar, le medesime compagnie. Possono essere qualcosa di rassicurante e allo stesso tempo di soffocante.
Lo sa bene Leonardo, il protagonista del romanzo d’esordio di Alessio Parmigiani “Stelle per pianeti” (NN Edizioni, pp. 224, anche e-book). Leonardo in provincia ci è nato e della provincia ha imparato ad assaporare fino in fondo vizi e virtù. A Lavagna, paese ligure in cui si alternano carrugi, porticati e viadotti autostradali, il nostro protagonista ha appreso che la vita scorre apparentemente placida e immutabile come la corrente del fiume Entella.
Leonardo e Gabriele detto Gabs sono amici da sempre, amici come si può essere in una piccola città: pianeti che orbitano e si attraggono fino a diventare inseparabili. Leonardo non si è mai sentito all’altezza di Gabriele, però pensa di essere l’unico capace di curare le fragilità che si nascondono dietro l’immagine del ragazzo perfetto che Gabs riesce sempre a trasmettere. Per questo non può credere alle voci che piombano sull’amico, all’atto di violenza di cui viene accusato, neppure quando vede travolta la vita degli altri ragazzi della compagnia e lo stesso Gabriele fuggire altrove. Leonardo non riesce semplicemente ad accettare che il microcosmo in cui ha sempre vissuto possa fare emergere in certe persone anche gli istinti peggiori. Non riesce a vedere come nella provincia ci possa essere un senso di esclusione, di abbandono, l’alienazione che diventa frustrazione, sensazioni condivise soprattutto i più giovani che si ritrovano in un certo senso periferici all’interno della società in cui vivono. Così periferici da essere disposti a tutto, anche alla violenza, pur di un senso a un’esistenza che nelle dinamiche della provincia senso non ha. Per questo, nonostante tutto, Lonardo rimane, tentando di rimettere insieme i pezzi ma, quando Gabriele anni dopo tornerà a Lavagna, si troverà costretto ad affrontare le proprie colpe e omissioni.
Romanzo che sonda i limiti estremi dell’amicizia, “Stelle per pianeti” ci mostra come questo nobile sentimento si possa impastare di contraddizioni, di adorazione e fiducia, ma anche di bugie, silenzi e segreti. Alessio Parmigiani allora concentra il suo sguardo intimo e pieno di compassione su come ognuno di noi debba confrontarsi con le sfaccettature e i lati oscuri dei legami e debba trovare la forza di portare la propria croce, fatta di colpe, vergogne, vigliaccherie ed egoismi. Solo così si può avviare il cambiamento e trovare quella forza d’animo che permette di accettare la verità e raggiungere quella pace che si conquista nel perdonare… e perdonarsi.