Dopo il successo dello scorso anno, ritorna a Sinnai, la mostra World Press Photo, tra le esposizioni più rilevanti al mondo dedicate al fotogiornalismo e alla fotografia documentaria. E questa volta la straordinaria rassegna, fa il suo esordio anche nella località turistica di Solanas, rinnovata con gli scatti colti nel mondo e premiati nel 2025. Il tutto grazie all’iniziativa del Museo e Archivio (MuA), dell’ amministrazione comunale, col sostegno  della Fondazione di Sardegna e di Sardinia to do e con la collaborazione di ASCE (Associazione Sarda Contro l’Emarginazione) e dell’associazione socioculturale Ardesia.

Quest’anno la mostra sarà allestita in due sedi e in periodi differenti: a Solanas  dal 19 luglio al 16 agosto, nel Centro Informazioni Turistiche. Dal 14 settembre e sino al 12 ottobre sarà invece ospitata al museo di Sinnai.

«Ospitare la mostra World Press Photo anche nella località di Solanas, oltre che a Sinnai, rappresenta per noi motivo di profondo orgoglio», dichiara la sindaca Maria Barbara Pusceddu. «Sosteniamo con convinzione questo progetto culturale di respiro internazionale, che racchiude in sé valori sociali e civili di grande rilevanza. Attraverso immagini di straordinaria forza espressiva, World Press Photo invita a riflettere sui temi centrali del nostro tempo, contribuendo a diffondere consapevolezza e senso critico, soprattutto tra le giovani generazioni».

Sabato alle 19, come detto, l’inaugurazione e l’apertura a Solanas. «Una occasione -ha detto l’assessore al Turismo, Cristiano Spina- per valorizzare il nostro territorio, dove arte, natura e accoglienza si incontrano. Offrire a cittadini e visitatori la possibilità di vivere l’intensità del grande fotogiornalismo, in un contesto unico come quello della costa di Sinnai, significa promuovere un turismo consapevole, che mette al centro la cultura e il paesaggio. Attendiamo il pubblico delle grandi occasioni, turisti compresi che affollano in questi giorni l’intera costa sud orientale della Sardegna».

Da 70 anni il concorso World Press Photo premia i migliori reportage e immagini documentarie del mondo. Ogni anni foto e immagini vengono selezionate fra decine di migliaia di foto scattate in tutto il mondo  che approfondiscono le storie che si nascondono dietro le notizie.

Anche quest’anno la WPP 2025 sarà accompagnata da iniziative ‘collaterali’, in collaborazione con ‘Elements’, festival culturale che si sviluppa in quattro parti, ciascuna dedicata a un elemento naturale (Terra, Aria, Fuoco e Acqua ) e legata a temi universali esplorati attraverso la letteratura, le arti performative e gli incontri culturali. 

In particolare, il 20 luglioalle 17,30, il programma prevede ‘Le forme dell’acqua’, visita guidata alla mostra, cui seguirà un incontro con Sara Fruner (scrittrice, giornalista e traduttrice) che presenterà il suo libro ‘La luce laggiù’ (edizioni Neri Pozza, 2025).  Dalle 21.30si prosegue con ‘Da quale parte del mare’, Buon compleanno Faber incontra Elements e la proiezione dei corti ‘Un lembo di Terra di Giorgio Parisi (2023) e La luce dell’isola (2025) di Valeria Patané (2025).  A chiudere la serata la performance musicale ‘Da quale parte del mare’ con Battista Dagnino (voce chitarra bouzouky) e Gerardo Ferrara (voce percussioni).

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