Raccontando Pula” è il titolo dell’ultima antologia pubblicata dalla Biblioteca di Sardegna, curata da Claudia Casula, 40 anni. Il libro rievoca le memorie di 40 anziani che hanno raccontato il loro passato tra gli anni a cavallo della Seconda Guerra Mondiale.
«Ogni testimonianza mi ha fatto conoscere una parte di Pula che io non conoscevo – spiega Claudia Casula emozionata – Una tradizione, un luogo vissuto diversamente da oggi grazie alla presenza di una fontanella sono solo degli esempi. Le testimonianze colpiscono proprio perché ci permettono di fare un salto nel passato per rivivere quei momenti».
Il libro sta suscitando interesse sia tra i pulesi più anziani, ma anche i più giovani che vogliono scoprire come vivevano i loro nonni.
«Il libro si differenzia dagli altri della collana perché Pula è un paese a sé – dice Casula – Un paese del centro Sardegna non avrà vissuto la guerra come noi, con le incursioni aeree, gli allarmi e le sirene. Storicamente, Pula ha avuto una tradizione più agricola-pastorale e questi discorsi sono approfonditi dai racconti di quelle persone che ho intervistato personalmente».

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