Stamattina all'Asinara, a Cala d'Oliva, si è svolta la commemorazione dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che proprio a Cala d'Oliva, in gran segreto, nel 1984, istruirono le carte del famoso Maxi processo di mafia, in cui si condannarono centinaia di mafiosi. Processo in cui tra l'altro era giudice a latere Pietro Grasso, ex presidente del Senato, ospite illustre della cerimonia, che non è voluto mancare al solenne appuntamento, insieme ad autorità civili e militari, ma anche a semplici cittadini e studenti.

Un'immagine dalla cerimonia (foto Tellini)
Un'immagine dalla cerimonia (foto Tellini)
Un'immagine dalla cerimonia (foto Tellini)

A fare gli onori di casa il sindaco di Porto Torres Massimo Mulas."È stata una cerimonia sobria e toccante - commenta il primo cittadino -. Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti. Pietro Grasso si è dimostrato una grande persona: umile e di grande disponibilità. Ha raccontato diversi episodi ed aneddoti, riferiti soprattutto alla grande amicizia e stima reciproca che lo legava ai due grandi magistrati uccisi in un attentato dalla mafia. È stato emozionante rivivere Falcone e Borsellino, il cui esempio sarà sempre uno stimolo per costruire una società migliore".

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