Perché a Cagliari c’è via 29 Novembre? I nomi delle strade per ripassare la storia
Il linguista Caffarelli: «Chiedersi a cosa si riferiscano le date della toponomastica può essere un utile strumento di studio e ripasso»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A Cagliari c’è via 29 novembre, intitolazione presente solamente in Sardegna. Ma quanti sardi sanno a cosa si riferisce?
Se lo chiede il linguista Enzo Caffarelli, tra i massimi esperti italiani di onomastica, in un articolo pubblicato su “Lingua Italiana”, la rivista dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani.
Lo stesso però vale però per gli altri “odomini” (anzi “crodonimi”), ovvero nomi di strade, che si identificano con una data precisa del calendario e fissano nella toponomastica eventi storici che rappresentano episodi cruciali della storia nazionale e regionale, spesso dimenticati.
Gli esempi sono molti: ad esempio via 31 Marzo a Palermo (la data dei Vespri Siciliani del 1282), via 12 Ottobre a Genova (in ricordo della scoperta dell'America), via 4 Marzo a Torino (per celebrare la promulgazione dello Statuto albertino nel 1848). E ancora: via 20 Settembre a Roma (in ricordo della Breccia di Porta Pia che nel 1870 segnò la fine del potere temporale dei papi), corso 22 Marzo a Milano (ultima delle gloriose Cinque giornate durante le quali nel 1848 furono cacciati gli austriaci).
A Cagliari c’è, come detto, c’è via 29 Novembre, che ricorda il giorno – nel 1847 – in cui l’Isola rinunciò alla propria autonomia per fondersi con gli altri Stati del Regno Sabaudo. Un giorno che alcuni sardi definiscono però, ancora oggi, «il tradimento della patria».
Secondo Caffarelli gli studenti alle prese con gli esami di riparazione – e più in generale con lo studio della storia - potrebbero fare un utile ripasso e trovare un altrettanto utile metodo di apprendimento proprio informandosi sul perché alcune vie e piazze della loro città si chiamano con determinati odonimi.
Vale per la storia locale – come il caso di via 29 Novembre a Cagliari – ma vale anche per la storia nazionale, visto che alcune date chiave per l’Italia si ripetono in numerose città, da nord a sud.
Basti pensare al 16 Marzo 1978, data del rapimento di Aldo Moro e del massacro della sua scorta in via Fani, a Roma, o il 2 Agosto 1980, data dell'attentato alla stazione di Bologna.
Senza contare ovviamente le vie 25 Aprile, 8 Settembre, 24 Maggio e via dicendo, crodonimi che fanno riferimento ad altre date fondamentali della storia italiana (ma il discorso vale – se si guarda al resto del mondo - per 11 Settembre e 9 Novembre ecc.).
Eventi che tutti dovrebbero conoscere, ma di cui spesso e volentieri si ignora non solo la data, ma anche il significato. Eppure, in molte di queste vie, strade e piazze ci si abita oppure ci si passa tutti i giorni. Senza però mai avere avuto la curiosità di chiedersi: «Chissà perché questo posto si chiama proprio così?».
(Unioneonline/l.f.)