Si svolgerà il 6 gennaio a Nuoro la cerimonia di premiazione de "Iscrie una lìtera a sos tres res 2020", il concorso che ha coinvolto le scuole elementari di tutta l'Isola.

Appuntamento nella chiesa del Rosario, quartiere San Pietro, dalle 11 alle 13, dopo la messa.

L'iniziativa premia le 60 lettere in sardo più significative e simpatiche dedicate ai Re Magi, che sono già state pubblicate in un libro dalla casa editrice nuorese Papiros, da 28 anni promotrice del concorso e attiva nella diffusione della lingua sarda, soprattutto tra i bambini "l'anello più debole della trasmissione da una generazione all'altra".

Ai vincitori andrà il libro con le lettere 2020 e un rompicapo di 100 pezzi, decorato a colori con un'immagine realizzata dalla illustratrice Eva Rasano.

"La lingua sarda - sostiene Diego Corràine, direttore editoriale della Papiros - dimostra ancora vitalità nell'uso orale in molti paesi. Ma in mancanza di un uso ufficiale e scritto in tutti gli ambiti e usi, da parte di Regione sarda, scuola e media, il futuro della nostra lingua è segnato. Il concorso vuole essere un piccolo contributo a spingere in tale direzione. Le scuole che partecipano sono sempre meno, anche in mancanza di una volontà chiara delle Istituzioni in favore del sardo e anche la Regione dimostra pochissima sensibilità verso tale promozione".

Il libro pubblica inoltre un vocabolario bilingue sardo-friulano (a cura di Christian Romanini).

"Diversamente dalle precedenti edizioni in cui si chiedeva il patrocinio di un Comune - spiegano gli organizzatori -, anche quest'anno abbiamo preferito chiedere l'aiuto finanziario dei ragazzi premiati in altre edizioni (ormai adulti), di appassionati della festa dei Tres Res, di cultori e studiosi di lingua sarda, di insegnanti, familiari degli alunni delle scuole elementari sarde".
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