"Non volevo morire vergine": il riscatto di una giovane reduce da un tragico incidente a 15 anni
Barbara Garlaschelli aveva solo 15 anni quando è rimasta coinvolta in un tragico incidente stradale.
Da quel giorno la sua vita è cambiata.
"Sono bloccata in sedia a rotelle, con gran parte della mobilità fuori uso, per questo ho dovuto ricostruirmi".
Lo racconta nella sua biografia "Non volevo morire vergine". Un proposito non soltanto fisico, ma di vita: "Non volevo privarmi di affetti, di conoscenza, di sensualità, di femminilità", spiega l'autrice.
Una tragedia che avrebbe potuto annientarla e che invece ha segnato la sua rinascita come donna e come scrittrice.
"È stato difficile", spiega Garlaschelli, "ma a un certo punto della mia vita ho capito che volevo riconquistare tutto quello che mi ero persa. Con il mio libro volevo far capire che anche i disabili hanno diritto ad avere una vita".
(Redazione Online/P)
IL VIDEO: