Sua moglie Maria Antonietta Addis aveva studiato al Liceo Classico Azuni e il suocero Antonio Addis aveva addirittura insegnato matematica dagli anni Trenta agli anni Sessanta. Così il notaio-giurista piacentino Alberto Vullo, appassionato cultore di letteratura, ha inserito nel testamento una somma destinata all'istituzione di due borse di studio del valore di diecimila euro ognuna e di suddividerle in borse di mille euro per ogni anno scolastico, per gli studenti del quinto anno più meritevoli nell’area umanistica del Liceo sassarese e del Liceo Classico “Melchiorre Gioia” di Piacenza.

I primi due studenti (maturati con 100 e lode all'Azuni di Sassari) a vincere la borsa di studio Vullo-Dettori di 500 euro a testa sono stati Giulia Lubelli e Luca Dettori, ex studenti del percorso logico-filosofico e dell’indirizzo classico tradizionale del Liceo Azuni. Giulia e Luca sono iscritti ora rispettivamente in Biotecnologie e Medicina all’Università di Sassari.

Gli attestati delle borse di studio sono stati consegnati ai vincitori, in presenza del dirigente scolastico Antonio Deroma, dal professor Enzo Vullo, figlio del notaio e docente di diritto processuale civile al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari da più di vent’anni dopo oltre un decennio di attività accademica a Trieste.

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