Si è appena concluso il Museum Week, l'iniziativa che ha visto la partecipazione del museo nazionale archeologico Antiquarium Turritano di Porto Torres. Con immagini e filmati sono stati mostrati come il museo sappia coesistere sapientemente con la città moderna e le sue attività, il mare e il suo habitat e la natura circostante.

Nei diversi appuntamenti settimanali, sette temi diversi legati nell'evento virtuale nella quale musei e istituzioni dei cinque continenti e attraverso i social media si raccontano e mostrano la loro arte e la cultura. Si è parlato di acqua, piante, animali, batteri e la gran varietà degli organismi viventi e dei sistemi ecologici in cui vivono e si evolvono, hanno ciascuno un proprio delicato equilibrio da preservare.

Al centro Porto Torres e il mare oggi, la Colonia Iulia Turris Libisonis e il suo rapporto con il mare ieri. La vita della colonia ruota essenzialmente intorno al porto e alle attività commerciali legate al mare, come mostra la mole di materiali conservati nelle vetrine dell’Antiquarium Turritano. Numerose le imbarcazioni affondate nel golfo e numerosi i relitti rinvenute nel mare antistante la costa con i loro preziosissimi carichi ed equipaggiamenti, tra cui ancore e anfore usate per il trasporto di vino, olio e del prelibato garum. Sulle superfici di questi oggetti si osservano delle arzigogolate incrostazioni marine, fenomeno dovuto all'accumulo e al deposito di organismi viventi, animali e vegetali sia unicellulari sia pluricellulari (bio-incrostazione) o di altre sostanze non-viventi (organiche o inorganiche).

© Riproduzione riservata