Dopo una pausa di ben dieci anni dal suo ultimo “Si alza il vento”, il maestro indiscusso dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki - fondatore dello “Studio Ghibli”, tra gli autori più amati dal pubblico internazionale per lo stile unico e la profondità tematica delle sue opere, vincitore di due premi Oscar con “La Città Incantata” nel 2001 e alla carriera nel 2015 - è pronto a lanciare nelle sale il suo nuovo progetto dal titolo “How do you live?”, che pur considerando l’evidente aspettativa dei fan non godrà di alcuna campagna promozionale e non fornirà alcun tipo di anticipazione con trailer o altro materiale visivo. 

Il padre di “Totoro” e di moltissimi altri personaggi ormai indimenticabili s’era deciso ad abbandonare la regia cinematografica, ma il suo amore per l’opera letteraria cui s’ispira il film lo avrebbe convinto a fare marcia indietro e a firmare l’adattamento. Si può ben comprendere perciò il motivo di tanta attesa su questo progetto. 

Previsto nelle sale giapponesi dal 14 di luglio, si conosce veramente poco su di esso, pur mancando ugualmente poco alla sua uscita. In base ad un comunicato dello studio sappiamo infatti che prima della suddetta data non ci sarà alcun tipo di anticipazione. L’unica informazione - per così dire - a nostra disposizione è un poster ufficiale che raffigura un uccello, il che crea in effetti ancor più mistero ed interrogativi.

Intervistato dal magazine Bungei Shunju il presidente, co-fondatore e produttore dello “Studio Ghibli” Toshio Suzuki, veniamo a sapere che l’inconsueta strategia comunicativa servirebbe a creare ulteriore aspettativa: «Vogliono vedere di persona di cosa parla il film, e per farlo dovranno andare al cinema». E continua affermando: «C'è un film americano - ah, ho quasi detto il titolo ad alta voce! - in uscita quest'estate più o meno nello stesso periodo di How Do You Live?. Hanno realizzato tre trailer e li hanno pubblicati uno alla volta. Se li guardi tutti e tre sai tutto quello che accadrà in quel film. Allora come si sentono gli spettatori a riguardo? Ci devono essere persone che, dopo aver visto tutti i trailer, non vogliono andare a vedere il film. Noi volevamo fare l'opposto di quello».

Ma per non rimanere del tutto a bocca asciutta, ricordiamo quel minimo di informazioni a nostra disposizione: il film dovrebbe consistere in una libera interpretazione del romanzo omonimo di Genzaburo Yoshino uscito nel 1937, un’opera di formazione che narra le vicende di un teenager residente a Tokyo, trasferitosi dallo zio a seguito della morte del padre. Suzuki si è espresso parlando di un progetto molto ambizioso e d’ispirazione fantasy, descritto in poche e chiare battute come “una grandiosa fantasia”. Non possediamo invece alcuna notizia relativa alla trama, al cast vocale, al personaggi coinvolti e all’ambientazione. Non rimane dunque che armarsi di pazienza e sperare per tempo di rimanere ancora una volta stupiti dalla magia targata Ghibli. 

Giovanni Scanu

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