Mari italiani particolarmente limpidi dopo il lockdown e una situazione nel complesso stabile per le sostanze legate alle attività produttive.

È il primo quadro che emerge dal monitoraggio straordinario effettuato dal Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente (Snpa) e dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Le analisi sono state condotte su 457 stazioni di prelievo.

In diverse regioni la trasparenza è risultata con valori superiori alle medie stagionali. In alcuni tratti del ponente ligure, ad esempio, la visibilità della colonna d'acqua arriva fino a 15 metri di profondità, rispetto ai 10 delle precedenti stagioni.

Il monitoraggio straordinario ha indagato la presenza in mare di metalli, fitofarmaci, solventi e altre sostanze legate alle attività produttive, e un tratto che accomuna buona parte delle regioni è la presenza di minori quantità rispetto al passato.

Diminuito significativamente anche l'inquinamento acustico, legato alla presenza di un minor numero di imbarcazioni, con benefici per la fauna marina.

"Il nostro impegno ora è fare sì che questi standard di qualità siano mantenuti", ha detto il ministro dell'Ambiente Sergio Costa.

(Unioneonline/v.l.)
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