Hanno utilizzato tecniche e materiali di riciclo per la creazione di piccoli oggetti d'arte a forma di granchio. Grande entusiasmo per molti bambini e le loro famiglie nel laboratorio improntato su arte e sostenibilità che è stato organizzato nella serra idroponica nel centro che ospita la cooperativa Progetto H a Macomer.

Tutto si è svolto nell'ambito del progetto di ricerca internazionale "Clean Cultures", condotto dal dipartimento di scienze della formazione dell'università di Roma Tre, finanziato dal ministero dell'università e della ricerca.

Il laboratorio, ideato dall'artista cagliaritano Davide Volponi e intitolato "Ho preso un granchio", ha coinvolto un gruppo di bambini e insegnanti della scuola "Binna-Dalmasso". Davide Volponi ha illustrato alcune tecniche artistiche e ha guidato i bambini nella creazione di piccoli oggetti d'arte a forma di granchio.

«Il lavoro - spiega Salvatore Mura, partner locale del progetto - ha consentito di spiegare ai bambini l'importanza del rispetto per l'ambiente e per la natura e di sensibilizzarli sul tema del cambiamento climatico e della sostenibilità. Un successo e una bella esperienza, che speriamo di ripetere ancora a Macomer e nel territorio».

Il progetto "Clean Cultures" è coordinato da Giuseppe Carrus, del dipartimento di scienze della formazione dell'università di Roma Tre.

Alla manifestazione ha partecipato il sindaco Riccardo Uda, che ha ricordato ai bambini e agli operatori l'importanza delle tematiche trattate. 

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