Il destino della Sardegna passa da Ozieri. È questo il senso dell’iniziativa "Hack4Sardinia", una maratona digitale - cominciata ieri e che durerà fino a domani, finanziata dal MIUR - che vede coinvolti 78 ragazzi sardi, divisi in gruppi di lavoro eterogenei, alle prese col problema dello spopolamento delle aree interne.

L’obiettivo? Dare ai giovani "la parola", facendo progettare loro delle misure per riqualificare l’entroterra sardo. Il tutto in un contesto ludico. Una commissione di esperti proclamerà, al termine dei lavori, i vincitori. Coloro, cioè, che avranno avuto le idee più "geniali" per arrestare il fenomeno.

L'ORGANIZZATORE - Capofila nell’organizzazione, l’Istituto di Istruzione Superiore "Enrico Fermi" di Ozieri. "Nella nostra regione - spiegano dalla scuola - è pressante la necessità di dare una risposta all’emergenza dello spopolamento delle aree interne. L’evento intende coinvolgere gli studenti frequentanti il quarto anno degli istituti superiori della regione Sardegna per la realizzazione di un hackathon (ossia un evento a cui partecipano esperti in materia di informatica, ndr) che motivi gli studenti al confronto e alla creazione di progetti innovativi basati sull’utilizzo delle nuove tecnologie".

La maratona progettuale ha come obiettivo pure quello di sviluppare l’imprenditorialità dei ragazzi. "Che saranno costantemente affiancati da tutor esperti", aggiungono dall’organizzazione.

I DATI - I dati sullo spopolamento, in Sardegna, sono tragici. Se in Italia - dal 2014 al 2019 - l’emorragia demografica ha fatto sparire un numero di abitanti pari a quelli della città di Palermo, l’Isola - in particolare - non dorme tra due guanciali: tra il 2014 e il 2017, ha perso il 10 per cento dei suoi abitanti ed è al penultimo posto, fra le regioni del Belpaese, per tasso di natalità.

Cifre importanti, che richiedono interventi mirati. Su 377 comuni sardi, rivelano fonti dei Riformatori Sardi, 277 sono in costante calo demografico. E il corollario è drammatico: secondo, Marco Bussone, presidente dell’UNCEM (l'Unione nazionale dei Comuni), la riduzione del numero di abitanti pregiudica anche lo sviluppo della tecnologia. "Sono moltissime le segnalazioni (di disservizi telematici, ndr) dalla Sardegna, dove la desertificazione e lo spopolamento si uniscono alla mancanza di servizi digitali".

Alessio Cozzolino*

*giovane liceale cagliaritano
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