Legalità in primo piano nel progetto portato avanti dall'Amministrazione guidata dal sindaco Matteo Manca a Norbello.

Dopo il viaggio organizzato dal Comune nel maggio 2017 sui luoghi simbolo della lotta alla mafia, ora gli eventi "Noi ne parliamo. Incontri sulla legalità" avranno come protagonisti coloro che sono rimasti coinvolti direttamente o indirettamente nella lotta alla mafia.

Il primo incontro è giovedì 11 ottobre, alle 18, in biblioteca. In programma la presentazione del libro "Oltre i cento passi" di Giovanni Impastato.

L'autore, che dialoga con Giuseppe Manias, dedica il libro al fratello Peppino, che nel 1977 inaugurò nel suo paese, Cinisi, Radio Aut, una radio libera che scosse la Sicilia denunciando i reati della mafia e l'omertà dei suoi compaesani.

Un anno dopo, nella notte tra l'8 e il 9 maggio 1978, Peppino Impastato diventò una vittima della mafia che lo mise a tacere per sempre. La voce di Peppino, però, non si è mai spenta e continua a parlare nei ricordi di chi l'ha conosciuto e in particolare di suo fratello Giovanni che con questo libro, attraverso la Casa Memoria e il Centro Impastato, fa il punto della situazione delle mafie e delle antimafie.

Il secondo appuntamento è per sabato 13 ottobre, alle 17.30 in aula Consiliare, per l'incontro moderato da Simona Mele "Racconti di mafia e antimafia" con la preziosa testimonianza di un norbellese/palermitano impegnato da anni nella lotta alla mafia e la partecipazione straordinaria di Giovanni Paparcuri e Rosalba Cassarà.

Giovanni Paparcuri, autista giudiziario del giudice Falcone, nell'estate del 1983 venne trasferito alla scorta del giudice Rocco Chinnici pochi giorni prima della strage di via Pipitone a Palermo avvenuta il 29 luglio 1983. In questo tragico evento perse la vita il magistrato stesso. L'unico sopravvissuto fu Paparcuri che, dopo il periodo di ricovero e di recupero, tornò a lavoro con un nuovo incarico voluto dai giudici Falcone e Borsellino: informatizzare, nel Palazzo di Giustizia di Palermo, tutti i documenti del Maxi Processo.

In questo modo Paparcuri lavorò a stretto contatto con i due magistrati e oggi è il responsabile del museo a loro dedicato.

Rosalba Cassarà è invece la sorella della vittima di mafia Ninni Cassarà, Vice Questore di Palermo. Fu ucciso dalla mafia insieme all'agente di scorta Roberto Antiochia, con duecento colpi di kalashnikov, davanti alla sua casa palermitana il 6 agosto del 1985, a distanza di una sola settimana dal suo amico collega Beppe Montana, capo della sezione Catturandi di Palermo.

In apertura dell'incontro verrà proiettato il docufilm "Sulle orme della legalità. Il nostro viaggio da Norbello alla Sicilia".
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